Ciao Tigre,
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Il tuo libro mi ha fatto ridere e mi ha meravigliato. Non dimenticherò mai la descrizione dell’incontro con il tuo cane all'ingresso della metro e l'odore di pelo bagnato. La storia è confusa e selvaggia ma la lingua inspira ed è divertente. Sai creare dei personaggi nei quali uno si può riconoscere, un’abilità meravigliosa che posso solo sottolineare con ammirazione.
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Ho adorato passare il fine settimana con te, quando tu all'improvviso hai letto quello che hai chiamato "il libro giusto al momento giusto". Dopo quell'esperienza sono tornato a leggere alcuni di quelli che hai lasciato nel “nostro” appartamento, un tempo, e ora “mio”, ma senza apprezzarli molto perché è la tua voce che fa la vera differenza. E quindi non vedo l'ora di rivederti. Devo dire che l'incantesimo si è rotto solo quando mi hai chiamato per dirmi "Sai, mi manchi ma continuo a non amarti".
Comunque, la verità è che da allora, da solo, non riesco a leggere una parola e, cosa strana, in realtà non mi importa se non mi ami più. Voglio solo la tua voce che è di gran lunga la parte migliore di te.
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Il tuo ex marito